Suor Josefa Gironés Arteta
Nacque a Garisoain (Navarra) il 17 marzo 1907. Compì gli studi di infermiera a Pamplona. Entrò in Comunità il 18 luglio 1931, appena terminato il corso per caposala. Unica sua sede fu l’Ospedale Clinico di San Carlo, reparto maternità. Anche se giovane, era seria e responsabile nel lavoro e si fece stimare da medici e personale. Rifulse per il suo amore alla vocazione, che visse in un clima di persecuzione. Emise i suoi primi Voti il 19 luglio 1936, mentre quasi tutte le chiese della zona della sua Comunità bruciavano per la violenta persecuzione. Appena pronunciati i voti disse a una sua compagna: Ormai posso essere martire! Il suo desiderio si realizzò quando aveva solo 29 anni.
Sr Lorenza Díaz Bolaños
Nacque a Guía, Las Palmas de Gran Canarias, il 10 agosto 1896. Fin da giovane si distinse per la sua sensibilità religiosa, la capacità di aiutare i bisognosi e la disposizione ad insegnare il catechismo nella parrocchia del suo paese. Entrò in Comunità il 12 aprile 1921. Sua unica sede fu l’Istituto di riabilitazione degli invalidi di Carabanchel (Madrid). Fu una grande infermiera di sala operatoria. Profondamente spirituale, rifulse per la sua prudenza, la pazienza e l’attaccamento e la difesa della sua castità, contro le provocazioni di un compagno di lavoro, che poi la denunciò. Morì a 40 anni.
Il racconto del loro martirio
Un gruppo di miliziani le scoprirono nella casa in cui si trovavano. I loro nomi erano nella lista nera dei denunciati. Furono arrestate e imprigionate a causa dei lavoratori degli ospedali dove avevano prestato il loro servizio caritatevole, poi torturate vilmente per aver confessato la loro fede ed essere rimaste fedeli alla loro vocazione. Alla fine furno martirizzate nel Parco de las Vistillas di Madrid il 17 novembre 1936. Lì furono abbandonati i loro cadaveri.