Le cinque Province FdC

Introduzione
Il silenzioso spettacolo della carità
Il presente volumetto, illustrato e ben articolato, ripropone, in modo organico e maggiormente curato, alcuni articoli pubblicati da Informazione Vincenziana negli anni 2012 (dicembre), 2013 (marzo-dicembre), 2014 (gennaio), nella rubrica Finestra sull’Europa. Una rubrica attivata dalla redazione per conoscere direttamente e in forma aggiornata le Province delle Figlie della Carità in Europa.

La decisione di riorganizzare e, dunque, unire insieme alcune Province italiane delle Figlie della Carità ha dato spunto per questa esplorazione, sotto forma di intervista, alle cinque classiche Province di Napoli, Roma, Sardegna, Siena, Torino. Le domande poste dall’intervistatore si riferiscono ad argomenti precisi e comuni: le origini, la storia, l’attualità, le missioni ad gentes, la collaborazione con la Famiglia Vincenziana e le prospettive di ogni singola Provincia. Le due date riportate in copertina, che comprendono lo spazio di 180 anni, si riferiscono alla data di erezione della prima Provincia italiana delle Figlie della Carità avvenuta a Torino nel 1833, e all’anno di riorganizzazione di tre Province, Roma, Siena e Torino, confluite nella nuova Provincia San Vincenzo – Italia, nata nel 2013.

Leggendo di seguito la storia delle Figlie della Carità in Italia collocata nelle cinque Province, si rimane fortemente ammirati ed impressionati, innanzitutto per le umili origini, da sembrare quasi fortuite, non programmate, almeno da mente umana, ma sempre ed ogni volta sollecitate dalle necessità e dall’urgenza del servizio dei poveri. Origini che rivelano il disegno della Provvidenza che si dispiega via via agli occhi di chi la segue con cuore semplice, rivelando, poco alla volta, il suo invito alla carità, mediante il servizio dei poveri e manifestando in tal modo l’amore di Dio per i suoi figli. Ma si rimane altresì colpiti nel trovarsi di fonte all’affermazione quasi impetuosa della carità, creativa e fedele, sperimentata e testimoniata dalle suore. Le Figlie della Carità si avvicendano, a centinaia, a migliaia, passando il testimone della carità, di mano in mano, dall’una all’altra, da un luogo all’altro, offrendo un silenzioso spettacolo di carità come vero amore verso Dio e operoso amore verso il prossimo, nella comunione fraterna. La loro carità, senza sosta e senza confini, rende ragione delle parole di san Vincenzo quando affermava che “occorre servire i poveri sempre e ovunque” e che “la carità è creativa all’infinito”.