La Carità è la più eccellente di tutte le virtù. Virtù soprannaturale, dono dello Spirito Santo.
Ama e fa ciò che vuoi dice Sant’Agostino.
Dobbiamo amare Dio per se stesso, con amore di riconoscenza.
Dobbiamo amarlo sopra tutte le cose, dobbiamo essere pronte a sacrificare tutto per Lui (parenti, amici, fortuna). Amore eroico.
Le altre virtù ci conducono a Dio. La Carità ci fa possedere Dio, ci fa vivere della sua vita.
E’la regina di tutte le virtù: essa le attira tutte a sé, fa evitare il peccato, sopportare le prove, vincere i pericoli, compiere i doveri, ci rende capaci dei più grandi sacrifici. E’ forte come la morte, comunica alle nostre azioni un grande valore.
Amiamo Dio, come dice S. Vincenzo, col sudore della nostra fronte e con la fatica delle nostre braccia.
Amiamolo senza misura. Con tutta la nostra mente. Con tutto il nostro cuore. Chiedere a Dio la Carità, pregare.
Carità per il prossimo.
Virtù soprannaturale essendo superiore alle nostre forze. Fare agli altri ciò che noi vorremmo fosse fatto a noi.
Amare il prossimo per amor di Dio senza distinzione, senza eccezione.
La legge della carità è poco compresa, poco praticata per egoismo, per invidia, per vendetta, per disunione, per mormorazione, per indifferenza, per freddezza.
La Carità è sorgente di grandi meriti: umiltà, mortificazione, dolcezza, prudenza, spirito di fede, preghiera.
La Carità è il compendio di tutte le virtù, il compimento di tutta la legge, è base e cima della santità.
La Carità ben osservata forma la felicità d’una Comunità.
La casa ove la si osserva è un piccolo paradiso: non si ascoltano né lamenti, né mormorazioni, non vi è né mio, né tuo.
La mancanza di carità produce tristezza, freddezza, malcontento.
Se manca il sole della Carità, le nostre case sono simili ad un giardino reso squallido dai rigori dell’inverno.
La Carità è paziente, dolce, senza gelosia, senza interesse, senza disgusto.
Crede tutto, spera tutto, sopporta tutto. La carità non ha fine.
Scritti QXVIII