Il 18 novembre 1863, esattamente 160 anni fa, a Casatisma (Pavia), la già numerosa famiglia Nicoli, veniva allietata dalla nascita di una bellissima bimba. Battezzata col nome di Giuseppina alcuni giorni dopo nel fonte battesimale della chiesa barocca dedicata a San Guniforto Martire, diocesi di Milano, darà lustro alla Chiesa di Dio, alla Comunità delle Figlie della Carità e al piccolo paese che le ha dato i natali.
La Chiesa parrocchiale si trova in via suor Nicoli 1, lungo la via principale del paese, la strada le è stata dedicata subito dopo la beatificazione ma, a dire il vero, i Casatismesi si sono dati dattorno per dare rilevanza alla memoria della Beata concittadina, intitolandole anche una scuola, la Scuola primaria Beata Giuseppina Nicoli.
Nel 2014, approfittando del restauro delle Cappelle a sinistra dell’ingresso della Chiesa dedicate a S. Rocco e S. Sebastiano, all’interno della stessa, in corrispondenza dell’altare, è stato realizzato un bel bassorilievo marmoreo raffigurante l’immagine della Beata Suor Nicoli, benedetta il 15 febbraio del 2015 con una solenne cerimonia, presieduta dal Vescovo di Tortona Mons. Vittorio Viola.
Ora, in occasione dell’anniversario della sua nascita, in quella stessa chiesa, risalente al 1619, e all’interno della medesima Cappella sarà collocata, nell’esistente tabernacolo – ora dotato di una porticina in vetro trasparente -, una teca con la reliquia della Beata Giuseppina Nicoli. Si tratta di un evento molto importante, sia per il riconoscimento che le viene attestato, sia perché l’altare così ulteriormente onorato si inserisce nei già pregiati affreschi e memorie di cui gode la Chiesa di San Guniforto. Nella sua lunga storia, infatti, la parrocchia è stata meta di autorevoli e sante presenze, uno fra tutti San Carlo Borromeo.
Domenica 19 novembre 2023, alla presenza del Vescovo Guido Marini, ci sarà, infatti, la reposizione della Reliquia della Beata Nicoli nell’Altare, ora a lei personalmente dedicato per sua testimonianza di Carità verso Dio e i Poveri.
Giuseppina è stata la Gioia e la consolazione della famiglia e da Figlia della Carità, nel suo servizio di insegnante di scuola elementare, ha vissuto in pienezza il carisma di San Vincenzo de’ Paoli, Caritas Cristi urget Nos, facendo da “mamma” a numerosissimi poveri, in particolare a giovani, bambini e donne in stato di degrado morale e spirituale. Ai poveri che lei ha servito con Amore e per Amore di Dio, insegna l’abc del Vangelo di Cristo che annuncia con la sua stessa vita.
Vogliamo sperare che la Fede semplice di tanta gente, che si reca di continuo all’Asilo della Marina a Cagliari per invocarla come mediatrice di Grazia presso Dio, possa regalarci la Gioia di vederla proclamata Santa dalla Chiesa.
Autore: M.R. Columbano, FdC