Si tratta di nostri 5 confratelli beatificati in quanto martiri nel periodo della Rivoluzione Francese.
I primi quattro furono beatificati in S. Pietro, il 17 ottobre 1926, nel gruppo dei 191 Martiri (Ioannes Maria du Lau d’Alleman e Compagni) della Rivoluzione Francese (dei 191 Martiri suddetti, 72 furono uccisi il 3 settembre 1792 nel Seminario di S. Firmino, a Parigi, affidato ai Missionari di S. Vincenzo). Essi sono:
Luigi Giuseppe François nato a Busigny il 3 febbraio 1751; ordinato sacerdote nel 1773, svolse un’intensa attività parrocchiale; fu ucciso nel seminario parigino di S. Firmino, di cui era Superiore, insieme agli altri confratelli.
Gian-Enrico Gruyer, nato a Dole, il 13 giugno 1734; ordinato sacerdote a St. Cloud e incaricato principalmente della formazione dei seminaristi.
Jean-Charles Caron, nato il 30 Settembre 1730 ad Auchel, Pas-de-Calais (Francia).
Nicolas Colin, nato il 12 dicembre 1730 a Grenant, Haute-Marne (Francia).
Caron e Colin non erano stati inseriti nel calendario liturgico vincenziano perché in un primo momento furono ritenuti preti Diocesani; la correzione è stata fatta in occasione della nuova edizione del Martirologio del 2004. La loro memoria liturgica viene celebrata il 2 febbraio, dove è inserito anche:
Pier-Renato Rogue, che fu invece beatificato il 10 maggio 1934. Nato a Vannes l’11 giugno 1758; fu ghigliottinato nella sua stessa città il 3 marzo 1796. Era stato ordinato sacerdote il 21 settembre 1782; impegnato nell’insegnamento in seminario e nel ministero parrocchiale, nonostante i pericoli della rivoluzione.