Pierantonio Bardanzellu e Alessia Caddeo sono i vincitori del premio di poesia “Suor Giuseppina Nicoli”. I due autori sono stati premiati sabato scorso durante una manifestazione culturale realizzata all’”Asilo della Marina”, l’istituto dall’inizio del secolo scorso e fino al 1964 diventato, sotto l’azione della “mamma” dei “Piccioccus de crobi” e di suor Teresa Tambelli, un’autentica “centrale della carità cagliaritana”. La giuria, presieduta da Franco Rana, composta da Angelino Tedde, Matteo Porru, Adriano Vargiu e Giovanni Mameli ha anche segnalato, per la poesia in lingua sarda, Salvatore Fancello (2° classificato) e Giuseppina Schirru (3°). Nella poesia in lingua italiana il secondo premio è andato a Carmela Salis, il terzo a Mariatina Battistina Biggio. Pierantonio Bardanzellu con Si lu culori di la peddhi ha affrontato il tema di grande attualità dell’accoglienza e dell’integrazione dell’immigrato giunto in Italia Innant’a un canutteddhu malandatu/ spirende d’ae bona fultuna/ und’e voi malamenti soc’arriatu/ accumpagnatu solu de la luna. Grande pathos nella “Donna del Sudan” letta da una commossa Alessia Caddeo, autrice di una poesia dove la protagonista è una ragazza condannata alla lapidazione: Nel sordido abomino della legge degli uomini/ muori come un fiore, colpita dalle pietre. Con una targa è stata premiata Ersilia Cocco Lai, per i suoi articoli, pubblicati su vari giornali, su alcune importanti figure della Chiesa sarda. “La manifestazione di quest’anno – ha spiegato Franco Rana, presidente dell’Associazione “Suor Giuseppina Nicoli” – continua il percorso di incontri culturali organizzati per richiamare l’attenzione del pubblico sui protagonisti cosiddetti «minori» delle storia, in realtà artefici dei lenti cambiamenti della società”. Lo scrittore Matteo Porru, studioso e autore di numerose saggi in lingua sarda, ha ricostruito il faticoso cammino per riportare nella disponibilità feriale, quotidiana, “sa limba”. La giovane Veronica Pani ha animato la premiazione con piacevoli intermezzi musicali al pianoforte con brani di Chopin e Mendhelsson.

Autore: Mario Girau
Fonte: Il Portico (n. 46 del 22 dicembre 2019)