La persona semplice va a Dio con confidenza ed abbandono.
Dio chiede che andiamo a Lui con grande e rispettosa confidenza.
Dio è la stessa semplicità. Noi dobbiamo essere per virtù ciò che Dio è per natura.
Dio ama le anime semplici che non ricercano se stesse, e si comunica a loro.
Se sbagliano si umiliano, se si comanda loro qualche cosa si sottomettono, se si fa loro conoscere che hanno torto, lo riconoscono.
Nulla le scoraggia, vanno diritte a Dio.
La semplicità guadagna la confidenza altrui.
Quando si tratta con una persona semplice, si è disposti a confidare tutti i nostri pensieri, poiché si sa che non saremo ingannati.
Dobbiamo praticare la semplicità perché siamo Figlie di S.Vincenzo il quale aveva una grande purità d’intenzione ed era retto né suoi rapporti con il prossimo.
Fare tutte le nostre azioni con semplicità.
Semplicità nei pensieri.
Semplicità nelle parole.
Semplicità nel far conoscere le nostre intenzioni.
Non attribuiamo gli altri cattive intenzioni. Abbiamo noi purità d’intenzione.
Semplicità nella pietà. La negligenza non è semplicità.
Semplicità nell’ubbidienza.
Semplicità nella pratica della povertà.
Semplicità nella Carità.
Si deve praticare sempre la semplicità.
Scritti, QXVIII