Lo stato moderno del Camerun è stato creato nel 1961 dall’unificazione di due ex colonie, una britannica e una francese. Il Camerun ha iniziato la sua indipendenza con una sanguinosa insurrezione che è stata soppressa solo con l’aiuto delle forze francesi. Da allora le due regioni ex francese ed ex britannica hanno mantenuto un’ampia autonomia. Il Camerun è tra i paesi africani più diversificati dal punto di vista naturale e culturale. Ospita diversi gruppi etnici e le religioni principali, l’Islam e il Cristianesimo, convivono con una serie di tradizionali culti animisti. Ha uno dei più alti tassi di alfabetizzazione dell’Africa. Tuttavia, il progresso del Paese è ostacolato da un livello di corruzione tra i più alti al mondo, oltre che da alti tassi di mortalità infantile: la metà dei decessi avviene entro il primo anno di vita. La scarsità di alimenti e le abitudini nutrizionali inadeguate rendono estremamente precarie le condizioni di sopravvivenza della popolazione, dei bambini in particolare. Le Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli sono presenti in Camerun dal 1971, le prime suore sono giunte dalla Provincia della Svizzera, in seguito si sono aggiunte suore della Spagna, della Francia e dell’Italia, ricordiamo tra queste anche la nostra cara suor Lea Fanari. Attualmente vi è una Comunità Internazionale composta da 42 suore distribuite in 8 Comunità; in una di queste, nella Mission Catholique in Midijivin – Kaele, svolge il suo servizio suor Teresa Manca presente in Camerun. da circa 25 anni. Grazie a lei portiamo avanti tanti progetti.
Progetto: Lotta alla malnutrizione
In Camerun, la metà dei decessi avviene entro il primo anno di vita. Il Paese è alle prese con una crisi alimentare persistente che ha tra le cause principali la mancanza d’acqua piovana e la carenza di servizi medico-sanitari essenziali. Questo progetto garantisce la riduzione della malnutrizione acuta attraverso una serie di interventi specifici.
Progetto: Solo un asino per dare inizio…
Dare inizio a che cosa? Questo è un vero e proprio progetto che rientra tra quelli di un cambio sistemico, sia lavorare insieme per favorire la promozione umana di un individuo, di una famiglia, di una società. È qui che nasce il desiderio di fornire ai camerunesi gli strumenti necessari per iniziare un autosviluppo. Fornire ad ogni famiglia un “asino” che tiri l’aratro vuol dire dare la possibilità di lavorare la terra per procurarsi da soli il necessario per vivere. Il costo di un asino equivale a una carica di cellulare di 50 Euro.
Per contribuire alla realizzazione del Progetto Camerun è possibile fare un versamento tramite:
– C.C. postale n. 17468 intestato a Congregazione Figlie della Carità
– C.C. bancario/Banco di Sardegna n.3, Via della Pineta, 112 – 09126 Cagliari
IBAN: IT46b0101504803000070048861